Prato innovativa :
In cantiere

Il Progetto del Parco Centrale

Nel 2014 è stato stipulato tra Asl, Comune di Prato e Regione Toscana un Accordo di Programma per la "riqualificazione ambientale dell’area urbana rimasta inutilizzata a seguito della dismissione e trasferimento in altra sede dell’Ospedale Misericordia e Dolce di Prato, per una superficie complessiva di mq 39.000”. Il 1 gennaio 2016 il Comune di Prato ha indetto un concorso internazionale di architettura per il nuovo parco di tre ettari nel centro storico cittadino . Tra gli obiettivi dell’intervento, tesi a interpretare le esigenze della città contemporanea, sono stati tenuti in considerazione l’esigenza di sviluppo socio-economico del centro cittadino, il potenziamento dell’attrattiva turistica, il tema della sostenibilità e quello dell’accessibilità. Dopo una fase aperta a tutti i progettisti, alla quale hanno preso parte 230 gruppi di progettisti provenienti da tutto il mondo, di diversa età ed estrazione, la giuria internazionale ha selezionato i 10 gruppi invitati a partecipare alla fase finale del concorso di progettazione.

Il 1 ottobre 2016 la giuria, presieduta dall’architetto Bernard Tschumi, dopo aver valutato una rosa di soluzioni che sono state ritenute di grande interesse per l’evoluzione della città contemporanea, ha scelto all’unanimità il team composto da OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi con Michel Desvigne Paysagiste.La creazione di questo grande parco urbano di circa 3 ettari, oltre alla riqualificazione dell’area, valorizzerà il centro antico di Prato e favorirà lo sviluppo economico della città.

L’obiettivo è quello di realizzare un nuovo grande luogo pubblico, che dovrà divenire attrattivo a livello di area metropolitana e per flussi del turismo culturale internazionale, grazie alle funzioni contenute e grazie alla qualità e all’innovazione nel trattamento delle aree verdi, alla presenza dell’arte e di architetture dalla forte connotazione contemporanea: un nuovo luogo moderno inserito all’interno di un contesto storico e prezioso, in grado di veicolare l’immagine di Prato come la città della contemporaneità della Toscana.

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