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PRISMA e progetti 5G

#Roadto5G : ambiti di applicazione

Sanità:E-Health 
ENEL svilupperà in collaborazione con l’Università di Firenze, una piattaforma per la telemedicina, il telemonitoraggio e l’analisi delle abitudini comportamentali dei pazienti da remoto (televisita, teleconsulto), che permetterà di sviluppare applicazioni in grado di dare maggiore garanzia di continuità di cura e assistenza. Grazie alla raccolta continua dei dati vitali del paziente tramite diversi sensori installati e/o indossati dalla persona o posizionati nell’ambiente, sarà possibile fare assistenza sanitaria remota . 

Industry 4.0 
Scopo del progetto realizzato da ENEL con la collaborazione dell’università di Genova è sviluppare soluzioni a supporto della trasformazione digitale delle aziende e della tutela dei luoghi di lavoro.La nuova tecnologia permetterà un vero e proprio cambio organizzativo all’interno delle imprese , favorendo la digitalizzazione dei processi produttivi, l’ottimizzazione dei consumi energetici, applicazioni di assistenza remota e di logistica integrata.Il caso d'uso sarà sviluppato a Prato per il settore manifatturiero e coinvolgere aziende individuate in collaborazione con Confindustria.

Smart grid 
Grazie alla nuova tecnologia 5G la nostra rete elettrica evolverà verso una rete intelligente e sarà possibile migliorare la qualità tecnica del servizio di distribuzione diminuendo il numero e la durata delle interruzioni di servizio per i clienti. A Prato l’intervento riguarderà una sottostazione Primaria e non meno di 5 sottostazioni secondarie.

Videosorveglianza cittadina
ESTRA, l’Università di Firenze e il PIN (polo Universitario della città di Prato), realizzeranno un sistema di videosorveglianza cittadina capillare tramite telecamere ad altissima definizione per il controllo costante del territorio.
Le telecamere ad alta risoluzione, saranno connesse  in 5g  al sistema di analisi centrale dei flussi video che sarà in grado di  riconoscere volti ,  persone,  targhe;  individuare situazioni di degrado quali l’abbandono di rifiuti, costituendo così uno strumento essenziale per il controllo del territorio. 

Sensori e  IoT
E’prevista la realizzazione  di una piattaforma IoT (Internet of Things) e l’uso di sensori che troverà applicazione  in vari campi, ad eempio  nelle  rilevazioni real time dello stato “di salute” del manto stradale, nel  controllo costante del territorio contro la criminalità, nel  controllo e la gestione dei processi industriali, ecc..

Realtà Virtuale e Realtà Aumentata 
L’ultimo use case riguarda la valorizzazione dei beni culturali attraverso l’uso di tecnologie di Realtà Virtuale ed Aumentata. Il visitatore del museo potrà sperimentare  un modo nuovo di fruire il bene culturale. Grazie all’uso di visori e Smart Glass, potrà fare   una  visita immersiva  a 360 gradi,  personalizzare l’esperienza decidendo quali contenuti  approfondire,  connettersi con i social e condividere la propria esperienza. La sperimentazione riguarderà il Museo Pecci e il  Museo del Tessuto.